...HYGGE...

Ultimamente sto leggendo un nuovo libro, parla di hygge: il metodo danese per la felicità. Sembrerà un paradosso ma da quando ho iniziato a lavorare in biblioteca, nonostante io sia circondata dai libri, il tempo per leggere si è ridotto di molto, eppure, qualche mezz’ora la mattina prima di andare al lavoro, riesco a tirarla fuori. Quella mezz’ora la si potrebbe definire un momento hygge: il sole che sorge stiracchiando i suoi raggi oltre la tendina bianca della finestra, la tazza di caffè fumante che tengo tra le mani con davanti un buon libro dalle pagine nuove, immersa nel silenzio della casa. È un momento di benessere, un momento hygge. Come quando passeggi per ore con la tua amica davanti al mare senza renderti conto del tempo che passa, o prepari la pizza in casa col tuo ragazzo sorseggiando una buona birra e ridendo insieme, o quando raccogli dei fiori e li metti in un vaso di vetro al centro di un tavolo e la stanza cambia colore, ha una luce diversa, o ancora quando  in una serata dove fuori piove stai seduta con una tisana miele e zenzero e scrivi solo per te stessa o guardi una serie che ti diverte. Ebbene, l’hygge viene definito come l’attitudine a trovare la felicità nelle piccole cose, all’ essere in uno stato di pace con se stessi e con gli altri, la voglia di stare assieme con spontaneità. Ma siamo ancora in grado di farlo? Di goderci i momenti rendendoli davvero nostri? Di stare con le persone che amiamo ascoltandole per davvero e non solo di traverso? Di darci in maniera piena e presente e non solo social e coi pensieri da altre parti? Siamo ancora in grado di valorizzare noi stessi, rendendoci delle priorità rispetto a tutto il resto? A prenderci i nostri momenti unici nonostante la frenesia dei tempi d’oggi? A ritagliarci del tempo per stare seduti attorno a un tavolo con gli amici, chiacchierando per ore della vita che va avanti? Perché va avanti, sempre e solo come decidiamo che vada. Forse da oggi, in modo un po’ più hygge, oppure no.

Lately I've been reading a new book, speaks of hygge: the Danish method for happiness. It will seem a paradox, but since I started working in the library, although I am surrounded by books, time to read has shrunk much, but, some half an hour in the morning before going to work, I can  find it. That half hour we could define a  hygge time : the rising sun sprawled its rays over the white curtains in the window, the cup of coffee that I hold in my hands with a good book in front of the new pages, in the silence of house. It is a moment of happiness, a  hygge moment. Like when you walk for hours with your friend in front of the sea without being aware of time passing, or you prepare pizza at home with your boyfriend sipping a beer and laughing together, or when you collect the flowers and put them in a vase glass in the middle of a table and the room changes color, has a different light, or when on an evening where it rains you're sitting with a herbal tea honey and ginger and write just for yourself or watch a TV series that amuses you . Well, the hygge is defined as the ability to find happiness in the small things, to 'be in a state of peace with themselves and with others, the desire to be together with spontaneity. But we are still able to do it? We are still able to enjoy the moments making them truly ours? To be with the people we love, listening to them for real and not just sideways? We are still able to give us so full and present, and not only social and thoughts with other parties? We are still able to value ourselves, making us the priority over everything else? To get our unique moments despite the frenzy of today's world? To find some time to sit around a table with friends, talking for hours about the life that goes on? Because it goes on, always just as we decide to go. Maybe from now, in a way a little 'more hygge, or maybe not.

foto da pinterest