Scorrevo tra i vestiti.. allungavo le dita e ne accarezzavo i tessuti, mi lasciavo sedurre dalle trame, dai colori, dalle sfumature...poi ne sceglievo uno, quello che mi aveva colpito di più.. dovevo provarlo, dovevo sentirmelo addosso.. così entravo nel camerino e lo facevo aderire alla pelle.. ascoltavo il fruscio della seta scivolare sul mio corpo, il tic dei gancetti che si allacciano e slacciano.. lasciavo che lo sguardo indugiasse sullo specchio.. e me ne innamorai.. sedotta... mi diressi alla cassa e ne pagai il prezzo.. ma non lo pagai per il tessuto, nè per il colore... lo pagai per quelle sensazioni che provai nel toccarlo, nel sentirlo, nel vedermelo addosso... la gente non compra prodotti ma le sensazioni che proverà nell'averli: sicurezza, benessere, status, potere.. ed è disposta a pagare, pagare parecchio.. credete che nel scegliere le persone sia diverso? be, non lo è.. ed è così che ci si indebita fino al collo, per quelle sensazioni, per sentirsi amati, per quella sicurezza mal riposta, quell'amore che dovrebbe essere prima di tutto per se stessi... finchè il prezzo non è quello del cuore... un prezzo alto, troppo alto.. e tu, sei disposto a pagarlo?
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| foto da pinterest |
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