...CALZE A RETE e ZUCCHERO FILATO...

Ti metti le calze a rete e succedono due cose: gli uomini si fanno venire il torcicollo e le donne ti guardano tra lo stupito e lo sconcertato...in entrambi i casi a sorridere sono io.. a sorridere di gusto, ascoltando la canzone del momento e passeggiando per la città... perchè le persone sono ancora legate ai pregiudizi, dove le calze a rete ti fanno ragazzaccia di strada e mangiare zucchero filato si fa solo da bambini.. così guardandoti abbassano lo sguardo, perchè loro non oserebbero mai, osare vuol dire andare oltre, oltre gli schemi, oltre le etichette, uscire da quella bolla di vetro dove vuole rinchiuderti la società... Così ti guardano con rimprovero... vogliono farti sentire fuori posto, fuori dagli schemi, vogliono farti rientrare nel loro mondo di uguali, perchè tra simili ci si sente al sicuro, perchè chi non segue gli schemi è imprevedibile.. e ciò che non si può controllare fa paura...ma la vera paura la provano verso se stessi, nello scoprire, guardandoti, che vorrebbero essere come te e provare anche loro, che vorrebbero sentirsi liberi di esprimere se stessi, che vorrebbero imparare a camminare con delle calze a rete, con una nuvola di zucchero filato in mano e un sorriso da un orecchio all'altro... perchè gli sguardi della gente di fronte a te si infrangono in mille pezzi.. perchè semplicemente non contano...


foto da pinterest

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