...ROMA...

...Viaggio Roma... 4/03/13-07/03/13

Il cielo azzurro e le nuvole bianche erano sopra di me, mentre varcavo le porte di Roma, Caput Mundi...La mia mano stringeva quella dell'uomo che mi stava affianco...trascinammo i bagagli su quel suolo antico... dove i ricordi e il passato impregnavano gli edifici... il caldo sole ci accompagnò fino all'alloggio, dove un ometto dagli occhi attenti, ma buoni ci accolse... ci sistemammo e ripartimmo all'avventura.. Gli alti obelischi e le fontane brillavano maestosi, gli uomini agli angoli delle vie arrostivano le castagne e i camerieri fuori dai ristoranti invitavano la gente ad entrare.... I miei piedi toccarono le pietre del Vaticano, ma tutto ciò che percepii non fu santità, ma inganno... lo sfarzo, l'oro e il marmo... la corruzione regnava in un luogo che dovrebbe essere il più sano...così mi lasciai alle spalle quella Chiesa con una stretta al cuore... Sera...Il locale era caldo e accogliente, un uomo calvo e dal fisico grosso venne a prendere le ordinazioni, sull'avambraccio aveva tatuato S.P.Q.R ; una calda bruschetta con pomodori freschi, basilico e olio... una pasta all'amatriciana, i saltimbocca e l'anatra alle prugne... il cameriere che ci portò il dolce mi ricordò un fantasma, il dolce era : antica roma.
Camminammo a lungo avidi di sapere, vedere, cogliendo ogni dettaglio vedemmo piazza di Spagna, del Popolo, le vie di alta moda (del Babbuino e Condotti)... ma nulla era rimasto del passato, solo il ricordo, un colosseo mal tenuto e dei ruderi su cui si innalzava una nuova città moderna, così piena di nostalgia, che non sentii la vita scorrere, ma solo inerzia... chi vive restando nel passato, non va mai avanti e così sentii Roma, come una città ferma, ristagnante, avvolta da antiche gesta ormai perdute...
Lasciai quella città salendo sulla carrozza n.6 e non mi voltai indietro...

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